
Ecografia della tiroide
Per eseguire una ecografia della tiroide a Scafati, affidati al Centro Diagnostico San Pietro. L’esame è disponibile sia in convenzione SSN che in regime privato.
Cosa è l’ecografia della tiroide
L’ecografia della tiroide è un’indagine diagnostica non invasiva che utilizza ultrasuoni ad alta frequenza per visualizzare in tempo reale la ghiandola tiroidea e le strutture anatomiche circostanti, come i linfonodi cervicali.
Grazie all’assenza di radiazioni e alla sua elevata sensibilità morfologica, rappresenta il primo esame di riferimento nello studio di patologie tiroidee sospette o già note.
A cosa serve l’ecografia alla tiroide
L’ecografia alla tiroide consente di:
- Valutare la dimensione e morfologia della ghiandola;
- Identificare noduli, cisti o alterazioni strutturali;
- Distinguere formazioni solide da liquide;
- Analizzare la vascolarizzazione con modalità Doppler;
- Esaminare linfonodi sospetti nel collo;
- Guidare eventuali agoaspirati (FNA) per citologia.
È uno strumento fondamentale nel monitoraggio a lungo termine di patologie tiroidee benigne o sospette.
Quando è indicata
L’ecografia tiroidea viene prescritta in numerose condizioni, tra cui:
- Screening nei familiari di soggetti con neoplasie tiroidee;
- Presenza di noduli palpabili o ingrossamento della tiroide (gozzo);
- Alterazioni degli esami del sangue (TSH, FT4, FT3, anticorpi);
- Sospetto di tiroidite autoimmune (Hashimoto, Basedow);
- Controlli periodici in pazienti con noduli già noti;
- Follow-up post-intervento tiroideo o dopo trattamenti con radioiodio.
Cosa si vede con l’ecografia alla tiroide
L’ecografia consente di esaminare:
- Dimensioni dei lobi tiroidei e dell’istmo;
- Ecogenicità del tessuto (normale, ipoecogeno, disomogeneo);
- Presenza di noduli singoli o multipli;
- Caratteristiche interne delle formazioni: solide, liquide, miste, calcificazioni;
- Contorni regolari o irregolari;
- Linfoadenopatie del collo.
Questi parametri aiutano a distinguere lesioni benigne da quelle potenzialmente maligne, secondo criteri standardizzati (es. classificazione TIRADS).
Noduli tiroidei: cosa valuta l’ecografia
L’ecografia è lo strumento più efficace per la caratterizzazione dei noduli tiroidei, e fornisce:
- Valutazione delle dimensioni esatte;
- Analisi dell’ecostruttura (solido, cistico, misto);
- Identificazione di microcalcificazioni;
- Studio del contorno e dell’orientamento del nodulo;
- Grado di vascolarizzazione (con Doppler).
In base a questi dati, il radiologo può determinare la necessità di eseguire un agoaspirato (FNA) o semplicemente un follow-up periodico.
Ecografia tiroidea con color Doppler
Il Doppler tiroideo consente di valutare la perfusione ematica della ghiandola e dei noduli.
È utile per:
- Distinguere noduli infiammatori da neoplastici;
- Valutare l’iperemia in corso di tiroiditi;
- Indagare l’attività vascolare in Basedow-Graves;
- Riconoscere pattern sospetti in caso di lesioni maligne.
In mani esperte, il Doppler aumenta la sensibilità dell’esame, contribuendo a una diagnosi più accurata.
Come si svolge l’esame
L’ecografia tiroidea è semplice e rapida. Il paziente viene posizionato in decubito supino, con il collo esteso. Poi si applica un gel trasparente sulla cute e si esplora la regione con una sonda lineare ad alta frequenza. L’intero esame dura circa 10-15 minuti. È completamente indolore, privo di rischi e non comporta esposizione a radiazioni.
È necessaria una preparazione?
No. Non è richiesta alcuna preparazione specifica. Il paziente può:
- Mangiare normalmente;
- Proseguire con la terapia abituale;
- Non sospendere farmaci tiroidei o anticoagulanti.
Unico accorgimento: evitare collane o indumenti aderenti nella zona del collo.
Ecografia tiroidea e gravidanza: si può fare?
Assolutamente sì. L’ecografia tiroidea è sicura in gravidanza, perché non utilizza radiazioni ionizzanti. Può essere eseguita in qualsiasi trimestre ed è utile in caso di:
- Alterazioni tiroidee in gravidanza;
- Sospetto ipotiroidismo o ipertiroidismo;
- Noduli tiroidei diagnosticati in epoca gestazionale.
Anche durante l’allattamento non esistono controindicazioni.
Durata e ripetibilità
L’ecografia tiroidea:
- Dura mediamente 10–15 minuti;
- È ripetibile anche a breve distanza, se clinicamente necessario;
- Non comporta alcun effetto collaterale;
- Può essere eseguita in pazienti di tutte le età, compresi bambini.
La ripetizione dell’esame è utile nei controlli a distanza dei noduli, secondo protocolli internazionali.
Ecografia della tiroide al Centro San Pietro a Scafati
Per eseguire un’ecografia della tiroide a Scafati, affidati al Centro Diagnostico San Pietro, che grazie all’esperienza dei radiologi e all’utilizzo delle strumentazioni più avanzate garantisce ai pazienti esami sicuri e affidabili. L’esame è disponibile sia in convenzione SSN che in regime privato.
Ecografia tiroide Scafati – Centro Diagnostico San Pietro
Bibliografia
Thyroid ultrasound and its ancillary techniques – Bojunga J, Trimboli P. Thyroid ultrasound and its ancillary techniques. Rev Endocr Metab Disord. 2024 Feb;25(1):161-173. doi: 10.1007/s11154-023-09841-1. Epub 2023 Nov 10. PMID: 37946091.