Angio Tac arti inferiori centro san pietro Scafati

Angio Tac arti inferiori

Per eseguire una Angio Tac degli arti inferiori a Scafati, affidati al Centro Diagnostico San Pietro. L’esame è disponibile sia in convenzione SSN che in regime privato.

Cosa è l’Angio tac arti inferiori

L’Angio TAC arti inferiori è una metodica diagnostica avanzata che unisce le potenzialità della tomografia computerizzata (TAC) con la somministrazione di mezzo di contrasto iodato per lo studio dettagliato dei vasi sanguigni (arterie e vene) degli arti inferiori.

Si tratta di un esame ad alta risoluzione, rapido e non invasivo, che consente di valutare l’anatomia vascolare e di identificare eventuali stenosi, occlusioni, aneurismi o anomalie della circolazione periferica.

Questa indagine si basa sulla ricostruzione tridimensionale delle immagini vascolari acquisite in tempo reale e sincronizzate con il passaggio del mezzo di contrasto nei vasi, permettendo una visione accurata e dinamica dell’albero arterioso delle gambe.

A cosa serve l’Angio tac arti inferiori

L’Angio TAC degli arti inferiori viene prescritta per indagare le patologie vascolari periferiche, in particolare quelle a carico del distretto arterioso. È considerata oggi uno degli esami di riferimento per la valutazione di:

  • Arteriopatia obliterante periferica (AOP), una condizione causata da aterosclerosi che riduce il flusso sanguigno agli arti inferiori;
  • Claudicatio intermittente, ovvero dolore muscolare alle gambe durante la deambulazione dovuto a insufficiente perfusione;
  • Aneurismi arteriosi, cioè dilatazioni patologiche delle arterie, spesso silenti ma a rischio di rottura;
  • Trombosi arteriosa o venosa, per valutare la sede e l’estensione del trombo;
  • Valutazioni pre-operatorie o post-intervento in pazienti sottoposti a chirurgia vascolare o a procedure endovascolari;
  • Anomalie congenite o traumi vascolari.

L’Angio TAC è inoltre utile per pianificare con precisione interventi di angioplastica o bypass e per monitorare l’efficacia delle terapie vascolari già in corso.

Quando è indicata

L’Angio TAC arti inferiori è indicata quando vi sia il sospetto clinico di una compromissione del circolo arterioso delle gambe. Le indicazioni includono:

  • Dolore agli arti inferiori a riposo o durante la marcia;
  • Riduzione del polso arterioso periferico;
  • Ulcere cutanee non cicatrizzanti o necrosi tissutale;
  • Sofferenza ischemica acuta o cronica dell’arto;
  • Controllo di protesi vascolari o stent arteriosi;
  • Follow-up in pazienti a rischio vascolare (diabetici, ipertesi, dislipidemici, fumatori).

Con l’Angio TAC è possibile visualizzare direttamente la morfologia dei vasi arteriosi: dal punto di origine (arteria iliaca) fino alle arterie tibiali distali, permettendo la misurazione precisa di eventuali restringimenti, occlusioni, placche aterosclerotiche, dissecazioni o dilatazioni aneurismatiche.

Angio tac arti inferiori: come funziona

L’Angio TAC degli arti inferiori sfrutta una TAC spirale multistrato ad alta velocità, associata all’iniezione endovenosa di un mezzo di contrasto iodato. Il paziente viene posizionato sul lettino della TAC, generalmente in posizione supina, e collegato a una via venosa periferica tramite la quale viene iniettato il contrasto (in genere in una vena del braccio).

Durante l’esame, che dura pochi minuti, il paziente deve rimanere immobile per garantire la nitidezza delle immagini. In alcuni casi si possono effettuare scansioni in più fasi, per studiare la circolazione arteriosa e venosa. Il software di elaborazione consente una ricostruzione tridimensionale e multiplanare delle arterie, rendendo possibile un’analisi dettagliata da parte del radiologo.

Angio tac arti inferiori e superiori: differenze

Sebbene la tecnica di base sia la stessa, l’Angio TAC degli arti inferiori e quella degli arti superiori differiscono per finalità cliniche, anatomia vascolare e indicazioni.

  • L’Angio TAC arti inferiori è maggiormente indicata per lo studio dell’arteriopatia periferica su base aterosclerotica, molto più comune nei distretti delle gambe. Le arterie femorali, poplitee e tibiali sono spesso interessate da stenosi o occlusioni in pazienti con fattori di rischio cardiovascolare.
  • L’Angio TAC degli arti superiori, invece, viene richiesta più frequentemente in caso di sindrome dello stretto toracico, malformazioni vascolari congenite, traumi, o per indagini in ambito oncologico e linfatico.

Dal punto di vista tecnico, cambia la porzione corporea inquadrata e il volume di mezzo di contrasto impiegato, ma la logica di acquisizione e ricostruzione resta invariata.

Norme di preparazione

La preparazione per una Angio TAC arti inferiori è semplice ma importante per garantire la massima qualità diagnostica e la sicurezza del paziente. Le principali raccomandazioni includono:

  • Digiuno di almeno 6 ore prima dell’esame;
  • Esami ematochimici recenti, in particolare creatinina e eGFR, per valutare la funzionalità renale (necessaria alla gestione del contrasto iodato);
  • Segnalazione di allergie note al mezzo di contrasto, precedenti reazioni avverse o patologie respiratorie importanti;
  • Comunicazione di gravidanza presunta o accertata: in questi casi, la TAC viene evitata salvo urgenze;
  • Idratazione adeguata prima e dopo l’esame, per facilitare l’eliminazione renale del contrasto;
  • Sospensione temporanea di alcuni farmaci, come la metformina nei pazienti diabetici, se indicato dal medico curante.

Qualora sia necessario, i pazienti possono eseguire in sede tutti gli esami di preparazione (esami di laboratorio, RX torace).

Effetti collaterali

L’Angio TAC agli arti inferiori è generalmente ben tollerata, ma come tutte le procedure diagnostiche può comportare alcuni effetti collaterali, soprattutto in relazione al mezzo di contrasto iodato.

Effetti collaterali più comuni sono una sensazione transitoria di calore durante l’iniezione del contrasto; Nausea, vertigini, sapore metallico in bocca; Lieve disagio alla sede della cannula venosa.

È importante segnalare che l’esposizione ai raggi X è contenuta grazie alle moderne tecnologie di riduzione della dose e alla rapidità dell’acquisizione.

Angio Tac arti inferiori al Centro San Pietro a Scafati

Per eseguire un Angio Tac arti inferiori a Scafati, affidati al Centro Diagnostico San Pietro, che grazie all’esperienza dei radiologi e all’utilizzo delle strumentazioni più avanzate garantisce ai pazienti esami sicuri e affidabili. L’esame è disponibile sia in convenzione SSN che in regime privato.


Per prenotare un esame o per maggiori informazioni

Angio Tac arti inferiori Scafati – Centro Diagnostico San Pietro

CT Angiography in the Lower Extremity Peripheral Artery Disease Feasibility of an Ultra-Low Volume Contrast Media Protocol – Horehledova B, Mihl C, Milanese G, Brans R, Eijsvoogel NG, Hendriks BMF, Wildberger JE, Das M. CT Angiography in the Lower Extremity Peripheral Artery Disease Feasibility of an Ultra-Low Volume Contrast Media Protocol. Cardiovasc Intervent Radiol. 2018 Nov;41(11):1751-1764. doi: 10.1007/s00270-018-1979-z. Epub 2018 May 22. PMID: 29789875; PMCID: PMC6182764.